Oggi Carlo Cavalli vi racconta ... ARCOBALENO

Sette colori fra il cielo e la terra. Spettacolo di luce dopo il temporale
L'arcobaleno ha incuriosito per millenni gli esseri umani e ha alimentato miti e leggende prima della sua corretta spiegazione scientifica. Eppure già Aristotele , ne aveva intuito ventitré secoli fa le sue reali cause fisiche. Lo sapete che il fenomeno dell"arcobaleno viene ancora analizzato in chiave geometrica con il modello di Cartesio ? (siamo nel 1600 dc).
Ogni minuta goccia d'acqua sospesa nell'aria si comporta come un piccolo prisma. Quando un raggio di Sole l'attraversa, la goccia può provocare tre tipi di fenomeni ottici: la rifrazione, se il raggio viene deviato dalla traiettoria; la dispersione, quando la luce solare è scomposta nei sette colori fondamentali; e infine la riflessione. In questo caso il raggio torna indietro perché la superficie interna della goccia agisce come uno specchio concavo. La forma dell'arcobaleno è dovuta al fatto che le goccioline d'acqua sono pressoché sferiche, sicché tutte le riflessioni si compongono in un'immagine arcuata. Per ragioni legate alle leggi dell'ottica, un osservatore sulla superficie terrestre vede l'arcobaleno solo se il Sole si trova alle sue spalle e non è troppo alto sull'orizzonte.
La progressione/dispersione cromatica degli archi concentrici formanti l"arcobaleno va dal blu, il più interno, al rosso, il più esterno. Ogni colore rispetta un proprio angolo di deviazione/visibilità. Procedendo dall'esterno verso l'interno del semicerchio sono: rosso, giallo, arancione, verde, azzurro, indaco e violetto.
Esiste anche un "arcobaleno secondario- in cui la progressione cromatica degli anelli è invertita!

Carlo Cavalli.

OTTICA CAVALLI

Ingrandisci Mappa...
  • P. Santi Pietro e Paolo 17 Padova - 35127

Ultimi annunci da OTTICA CAVALLI

da Bellezza e salute ti potrebbe interessare anche...

Torna su