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Come devono essere VERIFICHE e INTERROGAZIONI per un bambino con DSA. CHIEDI UNA CONSULENZA ALLA DOTT.SSA NAUSICAA SECURO presso lo Studio di Psicologia - Centro Studi DSA -

Bambini e ragazzi con D.S.A hanno diritto a TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE PERSONALIZZATE che devono essere indicate nel P.D.P (Piano Didattico Personalizzato).

CHE COSA PREVEDE LA LEGGE
La scuola secondo l’art.6 DM 5669 LUGLIO 2011 deve:

• consentire agli alunni con D.S.A di dimostrare il livello di apprendimento raggiunto;

• creare condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare (modificando se
necessario tempi di effettuazione delle prove e loro strutturazione);

• riservare particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti
legati all' abilità deficitaria;

• per l’apprendimento delle lingue straniere valorizzare le modalità che meglio consentono all’alunno di
manifestare le competenze acquisite: privilegiando l’espressione orale, ricorrendo agli strumenti
compensativi e alle misure dispensative più opportune;

• utilizzare criteri di verifica e valutazione personalizzati anche in occasione degli esami di Stato.

QUESTI CONCETTI SI CONCRETIZZANO ALL'INTERNO DEL P.D.P . Fra breve vedremo in che modo.

Quanto è scritto in questo documento è vincolante per gli insegnanti, sia durante l’anno scolastico, sia al momento degli esami di Stato.
Come genitore presta quindi molta attenzione al suo contenuto, chiedine una copia, valuta bene prima di firmare, fallo visionare allo Psicologo dell’Apprendimento che segue il tuo bambino e, se necessario, chiedi agli insegnanti un incontro di revisione per segnalare eventuali problemi, cambiamenti, nuove difficoltà, ecc.


CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI PIÙ COMUNI CHE DOVREBBERO ESSERE INSERITI NEL PDP.
Gli insegnanti potranno, inoltre, individuare criteri più specifici in relazione alle difficoltà peculiari del bambino e del tipo di materia.

1) CONSENTIRE L’USO DEGLI STRUMENTI COMPENSATIVI NECESSARI
Quaderno con formule, tabelle, regole grammaticali, glossari tecnici, mappe ecc. che il ragazzo si sarà costruito progressivamente per sostenere le difficoltà di memorizzazione.

2) VALUTAZIONE DEL CONTENUTO E NON DELLA FORMA DEI TESTI SCRITTI (Per bambini disgrafici e disortografici).
Non tener conto degli errori ortografici, della qualità formale della grafia e del disordine nel testo.

3) IN MATEMATICA VALUTARE IL PROCEDIMENTO DI RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA, O DI UN ESERCIZIO, ANZICHÉ I CALCOLI. (Per bambini discalculici).
Non considerare gli errori di calcolo, dell’errata trascrizione di simboli e numeri.

4) LETTURA DELLE CONSEGNE. (Per alunni dislessici o con difficoltà di comprensione)
L’insegnante legge le consegne, le domande, il testo dei problemi, ecc. Se l’alunno fa uso di sintesi digitale, gli fornisce la veridica su supporto digitale idoneo.

5) TEMPI AGGIUNTIVI. (Per tutti gli alunni con DSA)
Prevedere tempi aggiuntivi di riconsegna delle verifiche scritte: usualmente si considera circa il 30% di tempo in più.

6) RIDUZIONE DELLA QUANTITÀ DI DOMANDE, ESERCIZI, QUESITI.
In alternativa ai tempi aggiuntivi di consegna si può prevedere la riduzione del materiale da testare. Ovviamente, ridurne la quantità, non significa trascurare gli obiettivi di apprendimento previsti per quella materia in quella classe.

7) PROGRAMMAZIONE PER TEMPO.
Interrogazioni e verifiche devono essere programmate per tempo, possibilmente concordando le date con l’alunno. In ogni caso le date devono essere comunicate con largo anticipo. Sono assolutamente da evitare, invece, le interrogazioni o le verifiche scritte “a sorpresa”.

8) SUDDIVISIONE DEL PROGRAMMA.
È utile prevedere interrogazioni o verifiche su parti circoscritte del programma: il programma di studio viene frammentato in più momenti di verifica degli obiettivi di apprendimento. Da evitare invece interrogazioni o verifiche su “tutto il programma” del quadrimestre/trimestre o comunque su ampie parti di esso.

9) NESSUNA SOVRAPPOSIZIONE.
È importante evitare di sovrapporre nel corso della stessa giornata più interrogazioni e/o verifiche: soprattutto nella scuola secondaria occorre che gli insegnanti si accordino per evitare la programmazione di interrogazioni orali e verifiche scritte su più materie nello stesso giorno.

10) PROVE ORALI
Per molti ragazzi è più semplice dimostrare la propria preparazione oralmente, piuttosto che in forma scritta. In tali casi occorre prevedere prove orali integrative o sostitutive delle verifiche scritte. Questo vale per qualsiasi materia che lo consenta, ma soprattutto per le materie orali che diventano spesso occasione di verifiche scritte per la compressione dei tempi scolastici.

11) VERIFICHE A QUIZ o V/F (Per alunni con D.S.A che manifestano difficoltà sia nella produzione di testi scritti “aperti” sia nell' esposizione orale)
Domande mirate, chiare, corte. Richiedere risposte brevi e circoscritte.

12) MEMORIZZAZIONE
Non valutare la memorizzazione di date, elenchi, poesie, unità di misura, tabelline e altri fatti numerici, parole difficili, regole grammaticali, forme verbali, ecc.
Per quanto riguarda le forme verbali limitarsi ad accettare l’uso corretto delle stesse durante le esposizioni verbali.

13 ) LINGUE STRANIERE: SPELLING E CORRETTEZZA ORTOGRAFICA (Per alunni dislessici e disortografici).
Non valutare spelling e correttezza ortografica nella lingua straniera: valorizzare la capacità di farsi comprendere in orale e in forma scritta anche se in modo non del tutto corretto.

14) ALTRE PRESTAZIONI INTERESSATE DAI D.S.A
Oltre a un disturbo della lettura, scrittura, calcolo, bambini e ragazzi con D.S.A possono presentare altre abilità carenti: ad esempio quelle di coordinazione motoria, discriminazione destra/sinistra, prassie complesse, ecc. secondo quanto indicato dalla certificazione e/o dalla relazione redatta dagli specialisti.
Anche in questi casi occorrerà evitare di valutare la prestazione nelle attività direttamente interessate dal D.S.A: questo potrebbe riguardare anche materie usualmente meno coinvolte dal D.S.A come educazione motoria, tecnica, musicale, ecc.

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