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Offerta ecografia della tiroide Udine - Occasione prevenzione del tumore alla tiroide Udine Udine
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SANIRAD - Il ruolo dell'ecografia nella malattia della tiroide
Vieni da Sanirad, vicino Udine, e prenota la tua ecografia della tiroide per la corretta prevenzione del tumore alla tiroide!
La tiroide è una ghiandola del peso di circa 20 g situata nella parte anteriore del collo, davanti alla trachea, dove appoggia sulla cartilagine.
Provvede alla costruzione e liberazione nel circolo sanguigno degli ormoni tiroidei che hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo del sistema nervoso centrale (soprattutto nei primi mesi di vita), nell'accrescimento corporeo, nella maturazione sessuale e nella regolazione del metabolismo generale dell'organismo.
La tiroide può:
A) funzionare poco (ipo-tiroidismo)
B) funzionare in modo eccessivo (iper-tiroidismo)
C) essere sede di noduli
PERCORSO DIAGNOSTICO
1 Valutazione clinica endocrinologica
2 Ecografia tiroidea
3 Eventuale agoaspirato per la diagnosi cellulare (citologia)
4 Controllo nel tempo o prosecuzione degli interventi terapeutici nei casi di cellule
sospette o decisamente maligne.
L'ecografia è un esame strumentale di ausilio alla valutazione clinica-endocrinologica;
1) Determina il volume della ghiandola tiroidea;
2) Dà informazioni sulla struttura della ghiandola come ipoecogenicità e disomogeneità, caratteristiche
delle tireopatie croniche autoimmuni (causa della maggior parte degli ipo-tiroidismi ed iper-tiroidismi);
3) Evidenzia la presenza di noduli anche inferiori ad 1 cm che con la palpazione difficilmente si apprezzano. I noduli tiroidei sono molto comuni nella pratica clinica. Circa il 40% della popolazione generale presenta noduli tiroidei e la maggior parte di questi è di natura benigna. Infatti una diagnosi di malignità si ha in non più del 5% dei noduli.
L'ecografia è il gold standard per la descrizione dei noduli e per la scelta delle lesioni che meritano un approfondimento citologico mediante l'ago-aspirato sotto guida ecografica, per individuare la presenza di cellule sospette o francamente tumorali. Il tumore
papillare della tiroide (la forma più frequente) è curabile con l'asportazione chirurgica ed in secondo
tempo con eventuale terapia a base di iodio radiattivo. Si ha una guarigione totale nella maggior
parte dei casi, specie quando la diagnosi è precoce.
dott. Fabio Bertolissi
specialista in
Endocrinologia
Contattaci per un appuntamento!
La tiroide è una ghiandola del peso di circa 20 g situata nella parte anteriore del collo, davanti alla trachea, dove appoggia sulla cartilagine.
Provvede alla costruzione e liberazione nel circolo sanguigno degli ormoni tiroidei che hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo del sistema nervoso centrale (soprattutto nei primi mesi di vita), nell'accrescimento corporeo, nella maturazione sessuale e nella regolazione del metabolismo generale dell'organismo.
La tiroide può:
A) funzionare poco (ipo-tiroidismo)
B) funzionare in modo eccessivo (iper-tiroidismo)
C) essere sede di noduli
PERCORSO DIAGNOSTICO
1 Valutazione clinica endocrinologica
2 Ecografia tiroidea
3 Eventuale agoaspirato per la diagnosi cellulare (citologia)
4 Controllo nel tempo o prosecuzione degli interventi terapeutici nei casi di cellule
sospette o decisamente maligne.
L'ecografia è un esame strumentale di ausilio alla valutazione clinica-endocrinologica;
1) Determina il volume della ghiandola tiroidea;
2) Dà informazioni sulla struttura della ghiandola come ipoecogenicità e disomogeneità, caratteristiche
delle tireopatie croniche autoimmuni (causa della maggior parte degli ipo-tiroidismi ed iper-tiroidismi);
3) Evidenzia la presenza di noduli anche inferiori ad 1 cm che con la palpazione difficilmente si apprezzano. I noduli tiroidei sono molto comuni nella pratica clinica. Circa il 40% della popolazione generale presenta noduli tiroidei e la maggior parte di questi è di natura benigna. Infatti una diagnosi di malignità si ha in non più del 5% dei noduli.
L'ecografia è il gold standard per la descrizione dei noduli e per la scelta delle lesioni che meritano un approfondimento citologico mediante l'ago-aspirato sotto guida ecografica, per individuare la presenza di cellule sospette o francamente tumorali. Il tumore
papillare della tiroide (la forma più frequente) è curabile con l'asportazione chirurgica ed in secondo
tempo con eventuale terapia a base di iodio radiattivo. Si ha una guarigione totale nella maggior
parte dei casi, specie quando la diagnosi è precoce.
dott. Fabio Bertolissi
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Endocrinologia
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