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corso trigger points alla D.F.M. Benevento
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corso trigger points alla D.F.M.
Un massaggio profondo dei tessuti, allora, può dare risultati ottimali alleviando i fastidi e migliorando la mobilità. Attraverso delle digitopressioni sui cosiddetti trigger points, i 'punti grilletto', dove si accumulano le tensioni, si proverà dapprima un fastidio ma dopo poche sedute si vedrà come le trazioni si allentano, i movimenti risultano più sciolti e il dolore scompare. Oltre che a sottoporsi ad un ciclo di massaggi, però, è importante anche modificare le proprie abitudini, correggere gli atteggiamenti posturali sbagliati ed evitare manovre ripetitive e continue nel tempo.
Per l'agopuntura cinese, da cui deriva il massaggio Trigger Points, il corpo umano è costellato di nodi energicamente attivi, sorta di interruttori che gestiscono le funzionalità dell'intero organismo. Intervenendo su di essi, l'agopuntore modifica l'equilibrio del corpo in senso positivo e a scopo terapeutico. Nello stesso modo il massaggiatore stimola zone cutanee di punti energicamente attivi, che ovviamente possono cambiare da individuo a individuo. I 'punti grilletto', sono aree localizzate estremamente irritabili, collocati all'interno di una fascia tesa di tessuto muscolare. Se toccati, anche solo semplicemente schiacciandoli, possono quindi provocare fastidio o dolore. Essi possono dislocarsi su tutto il corpo, ma il massaggio Trigger Points coinvolge esclusivamente il rachide, cioè dalla testa alla zona sacroiliaca (fin quasi sul gluteo).
I punti trigger possono essere latenti, e in questo caso emergono solo toccandoli, in base al fastidio provocato. Oppure possono essere punti cosiddetti 'attivi' quando, si manifestano attraverso delle fitte o si prova una sensazione di dolore fisico. Può capitare, ad esempio, di respirare male, di sentire il fiato corto e affaticato, a cui si aggiunge una stilettata, una contrattura alle spalle. Questo è indice di un trigger point attivo sul muscolo del dentato posteriore superiore, definito 'inspiratorio' proprio perché contraendosi eleva le coste. Altra zona che può essere significativamente dolorante è quella lombo-sacrale, facilmente irrigidita con punti trigger attivi se si sta molto in piedi o ci si piega di continuo.
La D.F.M. offre il corso per operatore trigger points il quale si articola in tre giorni full immersion.Il programma è il seguente:
Ø Concetto di dolore muscolare e di dolore miofasciale;
Ø Definizione di Trigger point e Tender point;
Ø Distinzione tra sindrome miofasciale, dolore miofasciale e fibromialgia;
Ø Fisiopatologia dei punti grilletto;
Ø Metodica teorico-pratica di trattamento manuale;
Ø L'esame palpatorio;
Ø Attività di palpazione muscolare;
Ø Il concetto di valutazione clinica del dolore muscolare;
Ø Ruolo del segmento articolare;
Ø Test diagnostici funzionali;
Ø I test di valutazione muscolare attraverso valutazione del R.O.M.;
Ø Il trattamento del segmento muscolare;
Ø Le mappe di proiezione dei Trigger point;
Ø Le tecniche MET per il trattamento del dolore muscolare;
Ø La tecnica di Travell e Simons per il trattamento del dolore muscolare;
Ø La tecnica di allungamento muscolare trasversale;
Ø Le tecniche di digitopressione per il trattamento del dolore muscolare;
Ø La pressione ischemica;
Ø Tecnica di stretch and spray;
Ø Tecnica di strain e counterstrain;
Ø Il trattamento dei muscoli della regione cervicale, di spalla e di arti;
Ø La cervicalgia di origine muscolare;
Ø Il trapezio, gli sternocleidomastoidei;
Ø Muscoli scaleni e muscoli anteriori del collo;
Ø Splenio del capo del collo e semispinale;
Ø Suboccipitali e muscoli intrinsechi del rachide cervicale medio basso;
Ø Elevatori della scapola, muscoli romboidei scapolari;
Ø Muscolo sovraspinoso, muscolo sottospinoso, muscolo sottoscapolare, muscoli dentati postero-superiori ed inferiori;
Ø Il trattamento dei muscoli della regione lombare anca ed arti inferiori; Muscoli spinali lombari: muscolo quadrato dei lombi, muscolo ileopsoas; Muscoli del pavimento pelvico;
Ø Grande e piccolo gluteo, adduttori di coscia;
Ø Medio gluteo e piriforme;
Ø I muscoli rotatori profondi di anca;
Ø I flessori di ginocchio;
Ø Quadricipite, tibiali, soleo, peronieri;
Ø Muscoli intrinseci ed estrinseci di piede;
Ø Sensibilità somato-viscerale;
Ø Classificazione del tipo di dolore;
Ø Semeiotica medica, trigger point e aree connettivali;
Ø Dolore viscerale;
Ø Esame aree connettivale e trigger point;
Ø Trattamento aree con tecniche connettivo armoniche di base;
Ø Trattamento e protocolli terapeutici professionalizzanti;
Ø Cicatrici endogene ed esogene e trigger point;
Ø Trattamento fascia e tessuto connettivo nei trigger point;
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